Ha il nome del nostro Vecchio continente, nella locandina campeggia il volto del personaggio mitologico. Non a caso si intitola “Europa – Cinema al femminile”, la rassegna che riunisce le opere di registe che, da diversi Paesi d’Europa, si incontreranno a Napoli. La seconda edizione del Rassegna, che si terrà all’ Institut français di NapoliLe Grenoble, scandirà i mesi di novembre e dicembre, con sette eventi, uno a settimana. “Lo scopo della rassegna – spiega l’ideatrice Antonella Di Nocera – è celebrare l’interscambio culturale, le idee e la creatività delle donne europee. Lo farà non solo attraverso la proiezione di titoli importanti che non arrivano nei circuiti canonici della distribuzione ma anche con la presenza delle registe in sala per dialoghi con il pubblico”. La rassegna porta con sé l’idea e la nascita di uno scambio, una migrazione, una connessione tra i popoli e le culture: temi fortemente contemporanei, dopo la chiusura individuale e sociale dovuta alla pandemia e i recenti scenari di guerra che coinvolgono il nostro continente. “La seconda edizione – continua Di Nocera – supporta inoltre le donne iraniane nella battaglia per la conquista dei diritti, con un omaggio al taglio di capelli diventato simbolo della rivoluzione e che è rappresentato nella locandina della rassegna”.  Ad aprire la kermesse giovedì 3 novembre la serata di inaugurazione con il concerto di pianoforte “Uno scherzo” di Chopin con la maestra Paola Volpe e la proiezione di “Slalom” di Charlene Favier, selezionato alla 73esima edizione del Rassegna di Cannes: il film affronta il tema degli abusi nel mondo dello sport. Il 10 novembre sarà la volta di “Letni Ribelli – Ribelli d’estate” di Martina Saková che racconta l’estate di un ragazzino di 11 anni in cui si mischia ribellione, amicizia, catastrofe e redenzione.